Sede di Ivrea - Casa Circondariale

Sede di erogazione del servizio

Descrizione

Sede associata di erogazione del servizio.

Si tengono corsi di Alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana livelli pre A1, A1, A2, B1

Corsi di Primo Livello Primo Periodo (ex licenza media). Gli studenti hanno la possibilità di completare i percorsi iniziati in Casa circondariale in tutte le sedi del CPIA 4 TORINO sul territorio,

Corsi di ampliamento dell'offerta formativa: corsi di apprendimento permanente: italiano per la patente, informatica di cittadinanza per la gestione dello SPID, alfabetizzazione informatica, educazione finanziaria, corsi di preparazione al test OSS.

I docenti sono coinvolti nel progetto di ACCOGLIENZA, per tutti i nuovi ingressi al fine di dare informazioni e suggerimenti sulle possibilità di apprendimento permanente all'interno della Casa circondariale.

Dove si trova

Casa Circondariale di Ivrea

corso Vercelli 165, Ivrea, 10015, TO

Modalità di accesso

Ingresso

da strada

Accessibilità

accessibile a persone con limitate capacità motorie

Parcheggio

vicino alla casa circondariale

Servizi presenti

Il luogo è sede di

La sede associata è all'interno della Casa circondariale di Ivrea dove coordina gli interventi di istruzione e di apprendimento permanente.

 

Contatti

Per ogni tipo di informazione:

mail: tomm326007@istruzione.it

centralino: tel.011-0896840

ORARIO DI APERTURA DELLA SEGRETERIA AL PUBBLICO:

  • MATTINA:                 da lunedì a venerdì previo appuntamento
  • POMERIGGIO:          da lunedì a giovedì  previo appuntamento

Ulteriori informazioni

«Io voglio che la Olivetti non sia solo una fabbrica, ma un modello, uno stile di vita. Voglio che produca libertà e bellezza perché saranno loro, libertà e bellezza, a dirci come essere felici!».

Questo affermava Adriano OLIVETTI: questa è la nostra filosofia, parafrasando le sue parole:

"Vogliamo che il CPIA non sia solo una scuola, ma un modello, uno stile di vita. 

Vogliamo che produca consapevolezza e cultura,

perché saranno loro, consapevolezza e cultura,

a dirci come essere cittadini attivi e quindi felici"

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